Territorio


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L’Ecomuseo EtnoAntropologico della Valle del Simeto comprende i territori dei comuni di Maniace, Bronte, Adrano, Centuripe, Biancavilla, S.M.di Licodia, Paternò, Motta S. Anastasia. Si tratta di un’area variegata sia da un punto di vista paesaggistico che antropologico, che si estende lungo il bacino idrografico più grande della Sicilia (4.186 km²) per una popolazione complessiva di circa 165.000 abitanti.

Il progetto nasce nel 2012 per volontà dell’Associazione U.P.I.S. , la quale vuole diffondere i nuovi criteri della museologia e fare da guida rispetto a varie esperienze avviate dai singoli Comuni della Valle del Simeto, riunendo il tutto in una proposta omogenea e di nuovo spessore. Raccogliere, documentare, conservare, interpretare, mettere a confronto, comunicare, educare, sono alcuni dei nostri obiettivi per il raggiungimento della tutela e la salvaguardia del patrimonio territoriale nelle sue componenti ambientali, storico-culturali, produttive ed etnografiche.

Nel giugno del 2020 il progetto ecomuseale dell'UPIS si è unito a quello del Presidio Partecipativo per cui si è giunti a realizzare un progetto comune per essere riconosciuto dalla Regione Sicilia. In tale contesto i comuni aderenti attraverso delibera consiliare che hanno aderito al processo di convalida dell'Ecomuseo sono: Adrano, Biancavilla, Catenanuova, Centuripe, Motta S. Anastasia, Paternò, S. Maria di Licodia, Troina, Regalbuto, Ragalna e Belpasso.